Centro di Nutrizione e Consulenza a Caltagirone (CATANIA, Sicilia)

11 gennaio 2012

Disturbo Depressivo e Alimentazione


Feuerbach sosteneva nel 1800 che “L’uomo è ciò che mangia”, affermazione indiscutibile sotto ogni punto di vista e soprattutto sotto l’aspetto psicologico.
Oggi possiamo senz’altro affermare, anche se non con totale precisione, che l’alimentazione influisce profondamente sul nostro stato psichico.
I neurotrasmettitori sono importanti veicoli di informazione tra neuroni (cellule nervose) per il nostro cervello, quando questi vengono a mancare o a difettare posso comparire stati patologici in diversa misura ed entità. Gli ultimi studi in questo campo hanno dimostrato che due amminoacidi come la Tirosina e il Triptofano (amminoacidi aromatici) sono fattori determinanti nella produzione di quattro neuro trasmettitori nel nostro cervello.
Questi due amminoacidi hanno ben tre amminoacidi antagonisti chiamati Aminoacidi a Catena Ramificata BCAA o Essenziali (Leucina, Isoleucina e Valina, ampiamente diffusi nello sport come integratori per aumentare la performance sportiva e diminuire la sensazione di fatica) che ne riducono l’efficacia nella produzione dei neuro trasmettitori. Una dieta ricca di Triptofano e povera di amminoacidi antagonisti provoca un aumento di Serotonina (5-HT) nel cervello...

...Quest’ultima è  associata ai neuroni che controllano il sonno, l’umore, la temperatura corporea, la sessualità e l’appetito, le sue variazioni posso essere causa di cambiamenti nel comportamento. La degradazione della 5-HT avviene attraverso una deaminazione ossidativa, catalizzata dalle monoaminossidasi. Molti psicofarmaci noti, come ad esempio gli antidepressivi SSRI (come il DropaxinProzac e Zoloft), antidepressivi triciclici e inibitori delle monoammino-ossidasi agiscono in modo da mantenere elevata la quantità di Serotonina nel carvello (questo è anche uno dei motivi per cui l’uso di antidepressivi provoca l’aumento dell’appetito).
Una dieta ricca di Tirosina e carente di amminoacidi antagonisti provoca un aumento di Catecolamine (Noradrenalina, Dopamina e Adrenalina) importanti ormoni e neurotrasmettitori nel Sistema Nervoso Simpatico. Le Catecolamine sono conosciuta come “Ormoni dello stress” perché in caso stress provocano anche il rilascio di glucosio (per accelerare il funzionamento celebrale) e aumento del tono muscolare, provocano una risposta di “attacco o fuga” con conseguente aumento del battito cardiaco e quindi della pressione arteriosa.  Un aumento di Catecolamine comportano un aumento dell’Attenzione e una Iperattività importante per chi è affetto da Disturbo Depressivo. In questo caso vengono impiegati farmaci inibitori del riassorbimento di noradrenalina provocandone un accumulo nel cervello.
In sintesi, per migliorare il nostro stato psichico è opportuno seguire una dieta ricca di Triptofano e di Tirosina e povera di Valina, Leucina e Isoleucina.

Alimenti  che contengono alte dosi di BCAA e quindi da evitare

Pasta di mais, pasta di soia,
Legumi; tutti i tipi di
Insaccati; tutti i tipi di
Frattaglie; tutti i tipi
Pesce; è da evitare solamente il Tonno e tutto il pesce conservato.
Formaggi; sono da evitare: Blue, Brie, caciocavallo, caciotta romana, camembert, Cheddar, Edam, Emmenthal, Fiordilatte, Fontina, Galbanino, Giucata, Gorgonzola, Gouda, Groviera, Limburger, Mozzarella, Mozzarella di Bufala, Mozzarella Light, Parmigiano, Pecorino, Provolone, Quartirolo, Taleggio.
Uova; è possibile assumere solo il Tuorlo (perché ricchissimo di triptofano) e bisogna evitare l’albume.
Verdure; sono da evitare : Cavolfiori, Cipolla, Crauti, Patate, Olive nere e verdi, Pomodori, Spinaci
Frutta; sono da evitare: Ananas, Avocado, Banana, Fichi, Fragole, Uva, frutta secca
Altri alimenti; sono da evitare: Cioccolato, Savoiardi, Wafers, latte di mandorle, bevande alcoliche

Tutti gli altri alimenti possono essere tranquillamente assunti