Centro di Nutrizione e Consulenza a Caltagirone (CATANIA, Sicilia)

11 dicembre 2013

Latte d'asina

Dalla Rivista Mixer

Da QUALCHE anno Nel Nostro Paese SI E Fatta spazio la riscoperta di latti di specie Animali (latte di asina) diverse da Quelle abitualmente Attento ad Attitudine lattifera (Bovina, ovina, caprina e bufalina) quest'ultimo, Una Differenza degli ALTRI latticini, possiede Una Colorazione totalmente bianca dovuta all'assenza di carotenoidi e ONU sapore Più acidulo dovuto al pH <7. Commercialmente non lo SI TROVA allo Stato liquido e non puo Essere assunto Venire Bevanda O Come sostituto del latte vaccino Una Causa dell'elevata Concentrazione di Proteine, di grasso e di residuo.
La "riscoperta" del latte di asina, invece, SI carica di grande Attualità e significato Dinamico, anche alla luce delle moderne Strategica della Prevenzione e della Terapia delle allergie Alimentari Che Sono basate Silla immunomodulazione. E 'poco noto l'Impiego di QUESTO prodotto per la Prevenzione di molte noxae dell'Uomo, MENTRE E ampiamente conosciuto il Valore bio-dietetico e nutrizionale dello Stesso nia lattanti Perchè Molto similitudine al latte di donna. Alcuni Ricercatori Hanno Scoperto Che i benefi del latte di asina Sono riconducibili essenzialmente all'alto tenore degli ACIDI grassi polinsaturi della serie Omega 3, CIO racconto Rende alimento Nella Fondamentale: osteogenesi, Nella Terapia dell'arteriosclerosi, Nel Recupero degli infartuati cardiaci, nda CASI di senescenza precoce, Nelle Diete ipocolesterolemiche e Nello Sviluppo cerebrale del neonato. In Oltre Questi,, PARTICOLARI Tipi di ACIDI grassi Sono Coinvolti Nella sintesi di mediatori lipidici ad alta Attività antiinfiammatoria, antiaggregante, non immunosoppressoria, con Notevole influenza sull'esito dei Trapianti, su alcune forme di neoplasie, Sullo Sviluppo fisico e neuropsichico.
Stando inoltre Alle Indagini scientifiche effettuate sul medesimo latte e in Particolare sul latte di asina ragusana, SI evince Che il basso Contenuto in ACIDI grassi saturi, unitamente ad ONU Elevato tenore di insaturi, lo rendono di grande Utilità Nella Prevenzione delle Malattie autoimmunitarie anche.
L'Impiego del latte di asina Venire sostituto del latte materno in pediatria risulta Ancora Insufficiente, CIO dovuto alla bassa Produzione, all'elevato Costo e alla difficile reperibilità del prodotto in conseguenza al Fatto Che in Italia negligenza ULTIMI Anni Si e assistito alla estinzione di alcune razze asinine autoctone, TRA le Quali l'Asino Ragusano. Per cercare di CONTENERE l'erosione di UNO dei Principali Patrimoni Genetici asinini, Una delle Più Importante Aree autoctone sita sui Monti Iblei, ah Creato Opportunità zootecniche di rivisitazione per QUESTO animale, allo scopo ippoterapico e con l'Intento di gran lunga riscoprire le Proprietà versatili dell'asino e del Suo latte le cui Proprietà nutrizionali e terapeutiche Sono note fin Dai Tempi di Erodoto (V Secolo aC).


10 settembre 2013

Farina di Semola o grano duro

Collaborazione con la Rivista Mixer

Il frumento di grano duro (semola) costituisce la principale materia prima per la produzione di pasta, couscous, burghul e per la produzione di pane lievitato e non nel Mediterraneo, mentre, in altri Paesi è usata per produrre un’ampia gamma di prodotti (chapatis nel sub-continente indiano, pane lievitato nel Caucaso, tortillas e mote in America Meridionale e Centrale).
La semola, è formata da uno strato aleuronico esterno e da un parenchima interno contenente principalmente amido (60-70%), proteine di riserva (8-18%), piccole percentuali di lipidi, sostanze minerali, polisaccaridi non amidacei e composti fenolici a basso peso molecolare. La semola integrale è definita tale perché possiede anche  la crusca, una delle principali frazioni ottenute con la molitura, che costituisce il 14-16% del peso della cariosside. L’elevato valore nutrizionale e salutistico della semola è dovuto, oltre che all’elevato contenuto in vitamine del gruppo B (tiamina, niacina, riboflavina ed acido pantotenico), minerali (calcio, magnesio, potassio, fosforo, sodio e ferro) ed amminoacidi essenziali (arginina e lisina), anche dagli alti livelli di fibre alimentari (solubile e insolubile) e composti antiossidanti. Infatti i pigmenti gialli tipici della semola, includono tre classi principali di composti: xantofille (luteina), carotenoidi (carotene) e flavoni (tricina). Sembra che il principale effetto positivo della granella integrale di semola sia la capacità antiossidante totale. È noto, infatti, che l’assunzione di antiossidanti mediante la dieta possa determinare un rafforzamento della barriera di protezione cellulare nei confronti dei fenomeni ossidativi e quindi dell’invecchiamento fisico(Duthie et al., 1996). L’effetto fisiologico principale connesso all’assunzione della fibra è: il miglioramento della peristalsi intestinale, l’azione prebiotica a livello intestinale, e il controllo dell’indice glicemico e del colesterolo plasmatico.

7 marzo 2013

Pepe nero, bianco, verde e rosa

Collaborazione con la rivista Mixer
Dietro al termine Pepe o Piper si nascondono una grande varietà di Pilpali, provenienti dalla famiglia di liane tropicali cugine dei peperoni. Il pepe nero (Piper nigrum L.)  definito per eccellenza il Re delle Spezie, a seguire troviamo il pepe bianco privo di pericarpo e il pepe verde che invece viene trattato ancora acerbo; mentre altri tipi di Piper provengono da piante come lo schinus molle, detto anche pepe selvatico, di origine brasiliana e di quest’ultimo ne fa parte il conosciuto pepe rosa (Schinus terebinthifolius) che se assunto in grandi quantità può avere effetti velenosi. Esiste un omologo del pepe nero sia in sapore che odore ed è il Piper longum (pepe lungo) di origine Indonesiane, è il più utilizzato in medicina orientale per le sue propietà ad azione farmacologica, si sfruttano le proprietà antifungina, antiinfiammatoria, antiossidante, anti carcinoma e anti insetticida.

8 gennaio 2013

I grassi? Non sono tutti uguali

Collaborazione con la rivista nazionale Mixer

È noto, fin dai tempi più antichi, che una corretta alimentazione è la base per una condizione di salute ottimale. Infatti Ippocrate (460-377 a.C.),padre della moderna medicina occidentale, affermava che:“la salute richiede la conoscenza del potere dei cibi naturali o elaborati”.
I grassi, normalmente, sono i componenti più discussi e accusati, colpevoli di far aumentare non solo il peso corporeo ma anche il colesterolo. Questo è vero ma fino ad un certo punto; è necessario specificare che non tutti i grassi sono uguali. Per esempio i Grassi Monoinsaturi, in particolare l’ acido oleico (nell’olio extra vergine d’oliva), protegge la mucosa gastrica, diminuisce la secrezione di acido cloridrico,inibisce la secrezione della bile, produce una minore attività secretiva del pancreas, facilita l’assorbimento delle vitamine liposolubili e del calcio, esercita un’azione lassativa, riduce il rischio di alcune malattie autoimmuni e di tumori del seno e del colon-retto....

1 gennaio 2013

Test diagnostici per le allergie e le intolleranze alimentari


L'Impiego di prova dei epicutanei (prick test) e della Ricerca nel siero di IgE Specifiche, con il Metodo Rast o Elisa ha l'Obiettivo di Ricercare le allergie, propriamente Dette (IgE Mediata). Il Problema sussiste QUANDO E non Possibile attribuire delle Nazioni Unite ONU Dato Sintomo Una sicura Patogenesi o natura allergica. Per QUESTO Oltre La Meta del Pazienti DEVE Lontano ricorso di ONU di prova alternativi per la Diagnosi delle intolleranze Alimentari. Una Ultime queste vengono attribuiti i Disturbi Più vari, cosi da "raggiungere" la maggior Parte dei pazienti.Le intolleranze Alimentari, o pseudo allergie, comprendono Una serie di Manifestazioni Cliniche (febbre, Eruzioni esantematiche, orticaria, angioedema, oculorinite, bronchiale asina, diarrea, coliche addominali, nausea, vomito), del Tutto sovrapponibili, Vapore e stesse di natura immunologica. L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica, al bene di stabilire delle Nazioni Unite Linguaggio comune riguardo le Reazioni avverse, Agli Alimenti, Oltre Dieci Anni fa ha Proposto Una Classificazione Basata esclusivamente sul Meccanismi patogenetici (Allergy 1995; 50: 623-635) . Una prima Distinzione Fondamentale E Quella TRA Reazioni tossiche causate da Sostanze, contenute nocive negligenza Alimenti (Esempi tipici Sono l'intossicazione da funghi e la gastroenterite causata da tossine batteriche contenute in Cibi avariati) e Reazioni non tossiche, Dipendenti da un'abnorme risposta Individuale ad alcuni Componenti di Alimenti igienicamente sani e tossicologicamente non nocivi. Queste Ultime Reazioni, poi, SI suddividono in allergie IgE - Mediata e non IgE - MEDIARE.
Le Allergie Alimentari compaiono Più frequentemente, in eta Che infantile in eta Adulta e di Solito tendono a scomparire con il Switch to Degli Anni, also Sé possono manifestarsi per la prima Volta in eta Adulta (J Allergy Clin Immunol 2006; 117, 2 Suppl. : S470-S475). La Prevalenza delle allergie Alimentari sembra inoltre dipendere Dalle Abitudini Alimentari Individuali e tipiche dei Paesi diversificato: allergia a crostacei e molluschi Nei Paesi mediterranei; allergia al pesce in Quelli scandinavi; allergia alle Arachidi negligenza Usa e Così via. In Genere, Gli Alimenti Che determinano con maggior Frequenza Manifestazioni Cliniche

 di allergia Alimentare Sono Uova, latte, pesce, crostacei, Arachidi, nocciole, soia, frumento; Seguiti da Vegetali Venire mela, noce, sedano, pomodoro, banana, kiwi, pesca, carota, pera. Eliminazione Un'appropriata Dalla Dieta degli Alimenti Responsabili di Solito Comporta Una regressione delle Manifestazioni Cliniche, sebbene la sintomatologia acuta richieda Spesso il ricorso alla Terapia farmacologica (Annu Rev Nutr 2006; 26: 17 luglio).
I sintomi possono Essere i Più Sfuma (stanchezza, insonnia, cefalea, palpitazioni, gonfiori addominali postprandiali, afte, Infezioni Ricorrenti, Dolori articolari), o Legati a modificazioni cutanee (pelle secca, eczemi, orticaria, acne). Spesso Sono correlati ad Alterazioni del peso corporeo, SIA in eccesso Che in Difetto. Vengono inoltre: University incluso Disturbi intestinali (gonfiori, stipsi o diarrea, colite, meteorismi, crampi intestinali), urogenitale della sfera (cistite, Dolori premestruali e Alterazioni del ciclo mestruale), Disturbi dell'umore (Depressione, irritabilità, Ansia), e relativi Tutti 'apparato respiratorio (rinite, faringite, bronchite. Asma). Anché i bambini vengono "arruolati" Tra Gli intolleranti, Spesso in corso di dermatiti, Infezioni respiratorie recidivanti, irrequietezza e scarsa Concentrazione In Genere i Cibi Che Più frequentemente causano Intolleranza Alimentare. (Simili a Quelli rilevati Nel le allergie IgE - Mediata) Sono Latte e latticini, Lieviti, frumento, oli Vegetali, olio di oliva. Le Causa delle intolleranze o pseudo allergie possono also Essere rappresentate da Farmaci (ac. acetilsalicilico, Fans, psicofarmaci, ipotensivi, alcuni Antibiotici e Così via), fumo, stress Emotivi. 
ALTRI Componenti naturali dei Cibi, potenzialmente Capaci di provocare Reazioni avverse con MECCANISMO farmacologico, Sono xantina all'e metilxantine (contenute ad Esempio in caffè, te, cioccolato, cola e bibite analcoliche numerose More) e amine biogene dopamina Quali, tiramina e serotonina ( contenute annuncio Esempio di formaggi, vino, banane, ananas). ... continua

Tasso Alcolemico e limiti di legge

dott. Simona Sampirisi Biologa Nutrizionista, collaborazione con la rivista MIXER


L’ Art.6 del decreto legge 3 agosto 2007 n. 117 prevede che il TASSO ALCOLEMICO di ogni singolo individuo non debba essere superiore a 0,5 g/l, ossia 0,5 g di alcol su 1 litro di sangue, tale indice è scientificamente chiamato (blood alcohol concentration, BAC). 
Quasi ogni esercente ha provveduto all’affissione di tabelle predisposte dal Ministero della Salute, per la stima delle quantità di bevande alcoliche che prevedono il superamento del limite legale. Tali tabella sono la risultanza di alcune stime che tengono conto del sesso e del peso, e in modo implicito anche  dell’ indice di massa corporea e del volume di distribuzione nel corpo, ma non tengono conto dell’età.
In uno studio condotto nel 2004 dall’Istituto Superiore della Sanità di Roma, è emerso che il Tasso Alcolemico è strettamente legato all’età dell’individuo. Uno delle vie enzimatiche del metabolismo dell’alcol è la via gastrica con l’isoenzima dell’alcol-deidrogenasi (ADH gastrica); l’attività dell’ADH gastrica è età dipendente sia nell’uomo che nella donna, e più alto è l’ADH più basso sarà il BAC. Il risultato è che nel gruppo di uomini di età 61-80 anni l’ADH è metà di quella di uomini di 20-40 anni; mentre nelle donne di età 61-80 anni l’attività è significativamente più bassa della fascia d’età 41-60 anni, mentre quest’ultima è più alta di 1/3 della fascia 20-40 anni . Infine confrontando uomini e donne per fasce d’età, si ottengono differenze elevate nella fascia 20-40 anni dove l’attività ADH è massima per gli uomini e minima per le donne; nella fascia 41-60 anni dove il rapporto si inverte e raggiunge il valore massimo nelle donne mentre continua a diminuire negli uomini; nella fascia 61-80 anni l’attività diminuisce per entrambi e le differenze si appiattiscono.... ( continua clicca sotto)