Centro di Nutrizione e Consulenza a Caltagirone (CATANIA, Sicilia)

24 aprile 2012

Menù senza errori (dalla rivista MIXER)



 






Per natura nostra tendiamo ad accumulare grasso e liquidi durante tutto il periodo invernale. Ciò è dovuto al diverso approccio che l’uomo ha con il cibo durante i mesi freddi dell’anno. La ricerca di alimenti caldi e ricchi di grassi consente al nostro fisico e soprattutto alla nostra psiche, di creare barriere difensive contro le intemperie del tempo. I problemi sorgono improvvisamente con le anticipazioni di primavera, ci si rende conto che bisogna al più presto porre rimedio al peso e alla cellulite (nei casi migliori), al colesterolo, alla pressione, all’ac. Urico …( nei casi peggiori).
I rimedi sono abbastanza famosi ma non tutti sanno che la maggior parte di questi sono sbagliati, per citare i più famosi:
·        è necessario sostituire i pasti principali o mangiare tanta frutta per perdere peso e liquidi.
·        bisogna mangiare tutto ciò che è integrale per aver un migliore transito intestinale.
La lista sarebbe lunghissima.
La frutta di stagione, che presto troveremo sulle nostre tavole, è ricchissima di acqua, vitamine, sali minerali e di zuccheri. Notoriamente la frutta è povera di sodio quindi teoricamente drenante, nulla di più falso. La ritenzione idrica è un disturbo causato da molteplici fattori che si ha quando l’acqua extracellulare (acqua contenuta fuori dalle cellule e tra le stesse) è abbondante e superiore all’acqua intracellulare (acqua all’interno della cellula). Questo può comunemente essere causato, escludendo patologie cardio circolatorie, nefrologiche, ipertensive ed epatiche, da un’elevata concentrazione di albumina, proteine del sangue, Sodio e glucosio. Quest’ultimo non è altro che il mattoncino dello zucchero. Un eccesivo consumo di frutta provoca un aumento della glicemia nel sangue e quindi un aumento del glucosio che anche per osmosi causa un aumento di liquidi negli spazi extracellulari.
Il caso della crusca è eclatante. La Sindrome del Colo Irritabile è un disordine gastrointestinale funzionale che allo stato attuale interessa circa il 10-20% della popolazione generale con un maggiore coinvolgimento del sesso femminile rispetto a quello maschile con un rapporto di 2:1 e con un picco di incidenza nella fascia di età compresa tra i 30 e i 50 anni. I sintomi sono: alterata frequenza delle evacuazioni, stimolo impellente, sensazione di evacuazione incompleta, gonfiore, distensione, dolore addominale ed alterazioni della consistenza delle feci (dure, poltacee o liquide). In questo caso assumere la crusca risulta essere deleterio. La crusca è contenuta in tutti i cereali integrali, nel pane integrale ecc… La crusca fa parte della categoria fibra insolubile, ha la capacità di rimanere in digerita, gonfiandosi di acqua stimola la peristalsi contribuendo all’evacuazione delle feci. La crusca ha una struttura legnosa e quindi dura, il suo passaggio provoca l’irritazione delle pareti dell’intestino accentuando la stitichezza e i dolori.

Allora cosa bisogna fare?

Nei casi di stipsi è opportuno consumare ogni mattina un Kiwi, ricco di fibra solubile, e nell’arco della giornata verdure.
Nei casi di ritenzione idrica è opportuno seguire una dieta equilibrata e variabile.

Dieta colorata per ritenzione idrica

La colazione bianca e arancione e verde: ricca di calcio e zuccheri semplici
Latte scremato o yogurt scremato con cereali o biscotti secchi o fette biscottate e marmellata.
Chi non mangia latticini può fare colazione con Tè verde (ricco di catechine con potere drenante) e fette biscottate e marmellata. Sempre accompagnata dal kiwi  e due bicchieri di acqua assunti a digiuno.

Spuntino rosso o giallo: 1 agrume, 1 pesca, 1 mela, 1 pera, 1 banana o 3 albicocche a seconda della grossezza e tre bicchieri di acqua.

Pranzo verde, bianco e rosso: consumare una porzione di pasta o di riso, o di altri cereali a piacere, conditi con verdura come gli asparagi, i pomodori, le carote, i finocchi, i carciofini, le zucchine o le fave fresche o i piselli freschi. 
Seguito dal bianco del formaggio fresco come la mozzarella o altri formaggi spalmabili ricchi di acqua e poveri sia di grassi che di sodio con un’insalata multicolore.
Un frutto a scelta (per chi soffre di esofagite da reflusso è consigliato mangiare la frutta lontano dai pasti)
Due bicchieri di acqua.

Pomeriggio bianco o giallo: è sufficiente uno yogurt magro o un pacchetto di creckers non salato, o del tè verde con fette biscottate, o un bicchiere di latte o un frullato vegetale (carote (da ridurre in caso di stipsi) pomodoro, sedano, cetrioli

Per un’alimentazione ricca di fibra solubile, di minerali e vitamine è sufficiente rispettare ogni giorno i colori della bandiera italiana: verde, bianco e rosso.
Verde: come gli spinaci, fagiolini, zucchine, lattuga, carciofi…le verdure di questo colore contengono circa il 93% di acqua, sono poveri di sodio, poveri di zuccheri e ricchi di fibra solubile. Contengo elevate concentrazioni di Potassio e Magnesio. La frutta di questo colore è ricca di fibra solubile e povera di sodio (tranne che per i capperi), contiene circa l’83% di acqua e discreti livelli di zuccheri.

Bianco: le verdure di questo colore è meglio consumarle con cautela perché ricche di sodio ma ricche di