Centro di Nutrizione e Consulenza a Caltagirone (CATANIA, Sicilia)

8 gennaio 2013

I grassi? Non sono tutti uguali

Collaborazione con la rivista nazionale Mixer

È noto, fin dai tempi più antichi, che una corretta alimentazione è la base per una condizione di salute ottimale. Infatti Ippocrate (460-377 a.C.),padre della moderna medicina occidentale, affermava che:“la salute richiede la conoscenza del potere dei cibi naturali o elaborati”.
I grassi, normalmente, sono i componenti più discussi e accusati, colpevoli di far aumentare non solo il peso corporeo ma anche il colesterolo. Questo è vero ma fino ad un certo punto; è necessario specificare che non tutti i grassi sono uguali. Per esempio i Grassi Monoinsaturi, in particolare l’ acido oleico (nell’olio extra vergine d’oliva), protegge la mucosa gastrica, diminuisce la secrezione di acido cloridrico,inibisce la secrezione della bile, produce una minore attività secretiva del pancreas, facilita l’assorbimento delle vitamine liposolubili e del calcio, esercita un’azione lassativa, riduce il rischio di alcune malattie autoimmuni e di tumori del seno e del colon-retto....

1 gennaio 2013

Test diagnostici per le allergie e le intolleranze alimentari


L'Impiego di prova dei epicutanei (prick test) e della Ricerca nel siero di IgE Specifiche, con il Metodo Rast o Elisa ha l'Obiettivo di Ricercare le allergie, propriamente Dette (IgE Mediata). Il Problema sussiste QUANDO E non Possibile attribuire delle Nazioni Unite ONU Dato Sintomo Una sicura Patogenesi o natura allergica. Per QUESTO Oltre La Meta del Pazienti DEVE Lontano ricorso di ONU di prova alternativi per la Diagnosi delle intolleranze Alimentari. Una Ultime queste vengono attribuiti i Disturbi Più vari, cosi da "raggiungere" la maggior Parte dei pazienti.Le intolleranze Alimentari, o pseudo allergie, comprendono Una serie di Manifestazioni Cliniche (febbre, Eruzioni esantematiche, orticaria, angioedema, oculorinite, bronchiale asina, diarrea, coliche addominali, nausea, vomito), del Tutto sovrapponibili, Vapore e stesse di natura immunologica. L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica, al bene di stabilire delle Nazioni Unite Linguaggio comune riguardo le Reazioni avverse, Agli Alimenti, Oltre Dieci Anni fa ha Proposto Una Classificazione Basata esclusivamente sul Meccanismi patogenetici (Allergy 1995; 50: 623-635) . Una prima Distinzione Fondamentale E Quella TRA Reazioni tossiche causate da Sostanze, contenute nocive negligenza Alimenti (Esempi tipici Sono l'intossicazione da funghi e la gastroenterite causata da tossine batteriche contenute in Cibi avariati) e Reazioni non tossiche, Dipendenti da un'abnorme risposta Individuale ad alcuni Componenti di Alimenti igienicamente sani e tossicologicamente non nocivi. Queste Ultime Reazioni, poi, SI suddividono in allergie IgE - Mediata e non IgE - MEDIARE.
Le Allergie Alimentari compaiono Più frequentemente, in eta Che infantile in eta Adulta e di Solito tendono a scomparire con il Switch to Degli Anni, also Sé possono manifestarsi per la prima Volta in eta Adulta (J Allergy Clin Immunol 2006; 117, 2 Suppl. : S470-S475). La Prevalenza delle allergie Alimentari sembra inoltre dipendere Dalle Abitudini Alimentari Individuali e tipiche dei Paesi diversificato: allergia a crostacei e molluschi Nei Paesi mediterranei; allergia al pesce in Quelli scandinavi; allergia alle Arachidi negligenza Usa e Così via. In Genere, Gli Alimenti Che determinano con maggior Frequenza Manifestazioni Cliniche

 di allergia Alimentare Sono Uova, latte, pesce, crostacei, Arachidi, nocciole, soia, frumento; Seguiti da Vegetali Venire mela, noce, sedano, pomodoro, banana, kiwi, pesca, carota, pera. Eliminazione Un'appropriata Dalla Dieta degli Alimenti Responsabili di Solito Comporta Una regressione delle Manifestazioni Cliniche, sebbene la sintomatologia acuta richieda Spesso il ricorso alla Terapia farmacologica (Annu Rev Nutr 2006; 26: 17 luglio).
I sintomi possono Essere i Più Sfuma (stanchezza, insonnia, cefalea, palpitazioni, gonfiori addominali postprandiali, afte, Infezioni Ricorrenti, Dolori articolari), o Legati a modificazioni cutanee (pelle secca, eczemi, orticaria, acne). Spesso Sono correlati ad Alterazioni del peso corporeo, SIA in eccesso Che in Difetto. Vengono inoltre: University incluso Disturbi intestinali (gonfiori, stipsi o diarrea, colite, meteorismi, crampi intestinali), urogenitale della sfera (cistite, Dolori premestruali e Alterazioni del ciclo mestruale), Disturbi dell'umore (Depressione, irritabilità, Ansia), e relativi Tutti 'apparato respiratorio (rinite, faringite, bronchite. Asma). Anché i bambini vengono "arruolati" Tra Gli intolleranti, Spesso in corso di dermatiti, Infezioni respiratorie recidivanti, irrequietezza e scarsa Concentrazione In Genere i Cibi Che Più frequentemente causano Intolleranza Alimentare. (Simili a Quelli rilevati Nel le allergie IgE - Mediata) Sono Latte e latticini, Lieviti, frumento, oli Vegetali, olio di oliva. Le Causa delle intolleranze o pseudo allergie possono also Essere rappresentate da Farmaci (ac. acetilsalicilico, Fans, psicofarmaci, ipotensivi, alcuni Antibiotici e Così via), fumo, stress Emotivi. 
ALTRI Componenti naturali dei Cibi, potenzialmente Capaci di provocare Reazioni avverse con MECCANISMO farmacologico, Sono xantina all'e metilxantine (contenute ad Esempio in caffè, te, cioccolato, cola e bibite analcoliche numerose More) e amine biogene dopamina Quali, tiramina e serotonina ( contenute annuncio Esempio di formaggi, vino, banane, ananas). ... continua

Tasso Alcolemico e limiti di legge

dott. Simona Sampirisi Biologa Nutrizionista, collaborazione con la rivista MIXER


L’ Art.6 del decreto legge 3 agosto 2007 n. 117 prevede che il TASSO ALCOLEMICO di ogni singolo individuo non debba essere superiore a 0,5 g/l, ossia 0,5 g di alcol su 1 litro di sangue, tale indice è scientificamente chiamato (blood alcohol concentration, BAC). 
Quasi ogni esercente ha provveduto all’affissione di tabelle predisposte dal Ministero della Salute, per la stima delle quantità di bevande alcoliche che prevedono il superamento del limite legale. Tali tabella sono la risultanza di alcune stime che tengono conto del sesso e del peso, e in modo implicito anche  dell’ indice di massa corporea e del volume di distribuzione nel corpo, ma non tengono conto dell’età.
In uno studio condotto nel 2004 dall’Istituto Superiore della Sanità di Roma, è emerso che il Tasso Alcolemico è strettamente legato all’età dell’individuo. Uno delle vie enzimatiche del metabolismo dell’alcol è la via gastrica con l’isoenzima dell’alcol-deidrogenasi (ADH gastrica); l’attività dell’ADH gastrica è età dipendente sia nell’uomo che nella donna, e più alto è l’ADH più basso sarà il BAC. Il risultato è che nel gruppo di uomini di età 61-80 anni l’ADH è metà di quella di uomini di 20-40 anni; mentre nelle donne di età 61-80 anni l’attività è significativamente più bassa della fascia d’età 41-60 anni, mentre quest’ultima è più alta di 1/3 della fascia 20-40 anni . Infine confrontando uomini e donne per fasce d’età, si ottengono differenze elevate nella fascia 20-40 anni dove l’attività ADH è massima per gli uomini e minima per le donne; nella fascia 41-60 anni dove il rapporto si inverte e raggiunge il valore massimo nelle donne mentre continua a diminuire negli uomini; nella fascia 61-80 anni l’attività diminuisce per entrambi e le differenze si appiattiscono.... ( continua clicca sotto)