L’INR (International Normalized Ratio) è un indice il
cui scopo è quello di determinare il Tempo di Protombina, ossia la velocitÃ
con cui la Protrombina (enzima inattivo, Fattore
Coagulante II) si trasforma in Trombina
(enzima attivo), normalmente questo
arco temporale si aggira intorno agli 11-13 secondi. La Trombina è l’enzima che
catalizza la trasformazione del Fibrinogeno (enzima inattivo,
Fattore Coagulante I) in Fibrina (enzima attivo), quest’ultimo
provoca la formazione del coagulo di
sangue. Il
tempo di protrombina, espresso come INR, è molto importante per il monitoraggio
dei pazienti in terapia con anticoagulanti orali. In condizioni normali, il
valore ottimale di INR è compreso tra 0,9 ed 1,3. Tuttavia, in base alle
caratteristiche del paziente e alle necessità terapeutiche, il medico può
stabilire valori ottimali di INR superiori; per esempio, in caso di
fibrillazione atriale o nella prevenzione della trombosi
venosa, l'INR ideale è
compreso tra 2 e 3, mentre nei pazienti portatori di protesi valvolare
meccanica l'INR adeguato è un po' più alto, tra 2,5 e 3,5.
Nella
coagulazione del sangue sono interessati, oltre alle glicoproteine sopra
elencate, ben altri 11 Fattori Coagulanti,...
...tutti fortemente catalizzati dalla vitamina K. Quest’ultima risulta
essere quindi un precursore della coagulazione sanguigna, per tale motivo i
farmaci usati nella Terapia
Anticoagulante Orale (TAO) sono per la maggior parte antagonisti della
vitamina K.
Il problema
sussiste quanto il paziente in Terapia Orale con gli Anticoagulanti vede il proprio
INR scendere o alzarsi a distanza di soli 10 giorni causando in lui confusione
e stress psicologico.
Qual è il ruolo
dell’Alimentazione nella TAO e che influenza ha sull’ INR?
Alcuni alimenti
contengono elevate quantità di vitamina K, l’assunzione eccessiva degli stessi potrebbe
causare un aumento di concentrazione di vitamina K nel sangue e quindi una
diminuzione della INR aumentando la densità del sangue a causa dell’attivazione
dei fattori coagulanti, aumentando così il rischio di Trombosi. Gli alimenti sotto elencati non devono essere intesi come
vietati anzi sono necessari per un corretto equilibrio della INR, è necessario ridurre la frequenza degli stessi (1
o 2 volte a settimana un solo alimento sotto elencato) applicando una corretta
rotazione per favorire la variabilità .
Alimenti
che fanno abbassare l’INR perché ricche di vitamina K (sangue più denso)
Legumi. Soia
Cereali: CousCous, Avena
Verdure: Broccolo, Cavolfiore, Cavolini di Bruxelles, Cime di Rapa,
Cipolla, Crauti, Foglie d’insalata, Germogli di Bambù, Germogli di Soia,
Indivia, Insalata mista, Lattuga, Mais in scatola, Porri, Radicchio rosso e
verde, Rapa, Rucola Sedano, Spinaci, Valeriana, Verza e Zucca.
Frutta secca: Pinoli
Bevande: Tè, tè verde, tè deteinato, latte d’avena, latte di soia,
succo di pera.
Alimenti
che fanno aumentare l’INR (sangue più fluido)
Aglio, papaia, salvia, dang-gui,
ippocastano, gingo biloba.
Tutti gli altri alimenti non
elencati sopra possono essere tranquillamente assunti. Le verdure come:
basilico, erba cipollina, origano e prezzemolo, essendo assunti in quantitÃ
estremamente basse (< di 100g) sono da ritenersi tra gli alimenti da
assumere tranquillamente.