Centro di Nutrizione e Consulenza a Caltagirone (CATANIA, Sicilia)

11 gennaio 2012

L'Alimentazione nella Tao e la sua importanza nella determinazione della INR





L’INR (International Normalized Ratio) è un indice il cui scopo è quello di determinare il Tempo di Protombina, ossia la velocità con cui la Protrombina (enzima inattivo, Fattore Coagulante II) si trasforma in Trombina (enzima attivo), normalmente questo arco temporale si aggira intorno agli 11-13 secondi. La Trombina è l’enzima che catalizza la trasformazione del Fibrinogeno (enzima inattivo, Fattore Coagulante I) in Fibrina (enzima attivo), quest’ultimo provoca la formazione del coagulo di sangue. Il tempo di protrombina, espresso come INR, è molto importante per il monitoraggio dei pazienti in terapia con anticoagulanti orali. In condizioni normali, il valore ottimale di INR è compreso tra 0,9 ed 1,3. Tuttavia, in base alle caratteristiche del paziente e alle necessità terapeutiche, il medico può stabilire valori ottimali di INR superiori; per esempio, in caso di fibrillazione atriale o nella prevenzione della trombosi venosa, l'INR ideale è compreso tra 2 e 3, mentre nei pazienti portatori di protesi valvolare meccanica l'INR adeguato è un po' più alto, tra 2,5 e 3,5.
Nella coagulazione del sangue sono interessati, oltre alle glicoproteine sopra elencate, ben altri 11 Fattori Coagulanti,...

...tutti fortemente catalizzati dalla vitamina K. Quest’ultima risulta essere quindi un precursore della coagulazione sanguigna, per tale motivo i farmaci usati nella Terapia Anticoagulante Orale (TAO) sono per la maggior parte antagonisti della vitamina K.

Il problema sussiste quanto il paziente in Terapia Orale con gli Anticoagulanti vede il proprio INR scendere o alzarsi a distanza di soli 10 giorni causando in lui confusione e stress psicologico.
Qual è il ruolo dell’Alimentazione nella TAO e che influenza ha sull’ INR?
Alcuni alimenti contengono elevate quantità di vitamina K, l’assunzione eccessiva degli stessi potrebbe causare un aumento di concentrazione di vitamina K nel sangue e quindi una diminuzione della INR aumentando la densità del sangue a causa dell’attivazione dei fattori coagulanti, aumentando così il rischio di Trombosi. Gli alimenti sotto elencati non devono essere intesi come vietati anzi sono necessari per un corretto equilibrio della INR, è necessario ridurre la frequenza degli stessi (1 o 2 volte a settimana un solo alimento sotto elencato) applicando una corretta rotazione per favorire la variabilità.


Alimenti che fanno abbassare l’INR perché ricche di vitamina K (sangue più denso)
Legumi. Soia
Cereali: CousCous, Avena
Verdure: Broccolo, Cavolfiore, Cavolini di Bruxelles, Cime di Rapa, Cipolla, Crauti, Foglie d’insalata, Germogli di Bambù, Germogli di Soia, Indivia, Insalata mista, Lattuga, Mais in scatola, Porri, Radicchio rosso e verde, Rapa, Rucola Sedano, Spinaci, Valeriana, Verza e Zucca.
Frutta secca: Pinoli
Bevande: Tè, tè verde, tè deteinato, latte d’avena, latte di soia, succo di pera.

Alimenti che fanno aumentare l’INR (sangue più fluido)
Aglio, papaia, salvia, dang-gui, ippocastano, gingo biloba.

Tutti gli altri alimenti non elencati sopra possono essere tranquillamente assunti. Le verdure come: basilico, erba cipollina, origano e prezzemolo, essendo assunti in quantità estremamente basse (< di 100g) sono da ritenersi tra gli alimenti da assumere tranquillamente.