Centro di Nutrizione e Consulenza a Caltagirone (CATANIA, Sicilia)

2 febbraio 2012

L'alimentazione nella Calcolosi Renale


La calcolosi renale consiste nella formazione di piccoli "sassolini" nei reni o nelle vie urinarie. L'urina è una soluzione in cui sono disciolti sali minerali e molte sostanze: acido ossalico, acido urico, calcio, fosfati... Può accadere che per una loro eccessiva concentrazione, questi sali formino dei depositi solidi nel rene e nelle vie urinarie formando i cosiddetti calcoli. Cause della calcolosi possono essere malformazioni renali, problemi di metabolismo generale, in altri casi, i calcoli si possono formare semplicemente perché si beve troppo poco. Le coliche sono le manifestazioni tipiche della presenza di calcoli: sono caratterizzate da dolore molto forte, improvviso e intermittente a livello lombare, che si irradia all'addome, alla pelvi, all'inguine, spesso accompagnato da nausea, vomito, disturbi a urinare e presenza di sangue nelle urine. A volte, possono manifestarsi anche con semplici dolori lombari.
I calcoli renali si formano per uno squilibrio tra sostanze che tendono a precipitare (calcio, fosforo, ossalato, acido urico, cistina, xantine) e sostanze in grado di mantenerle in sospensione (citrato, magnesio).
I CALCOLI si possono classificare in:
  • di calcio (calcolosi ossalica) con incidenza del 70-80% - ossalato di calcio 60%, ossalato di calcio + fosfato di calcio 30%, fosfato di calcio 10%
  • di acido urico (calcolosi uratica) incidenza del 5-15%
  • di cistina (calcolosi cistinica) incidenza del 1-2%
  • misti (incidenza del 5-10%; ossalato di calcio + acido urico + fosfato di calcio)
  • di xantine, ipoxantine, colesterolo (incidenza inferiore all'1%)....
Calcolosi ossalica
L'iperossaluria è la condizione per cui si ha escrezione urinaria di ossalato superiore a 45mg/giorno, e le cause possono essere un aumento di assorbimento intestinale causato da malattie all'ileo (come ad esempio il morbo di Crohn), o altre cause, fra cui la scomparsa dall'intestino di Oxalobacter formigenes, un batterio che lisa l'ossalato prodotto o introdotto nella dieta, da cibi come spinaci, cioccolata, cibi a base di soia, e altri. L'ipercalciuria è l'escrezione di calcio urinario in quantità maggiore di 200mg in una raccolta di urina nelle 24 ore, o oltre i 4mg/kg nelle 24 ore. L'ipercalciuria è l'anormalità metabolica più comune in pazienti con calcoli renali calcarei ed ha cause diverse.
Un assorbimento eccessivo di calcio da parte dell'intestino è causa di una quantità troppo elevata di calcio in circolo che viene filtrato a livello renale, ma una maggiore escrezione di calcio nelle urine può essere causata anche da un problema nell'assorbimento a livello dei tubuli renali. Anche l'iperparatiroidismo può essere un fattore di rischio per questo tipo di calcoli. In caso di calcolosi ossalica il regime dietetico è mirato a ridurre l'assunzione di ossalato limitandosi ad evitare cibi ricchi di ossalati, ridurre gli eccessi di vitamina C (poichè la vitamina C aumenta la sintesi endogena di ossalati) e ridurre l'apporto di acidi grassi che formano, nell'intestino, sali insolubili di calcio.

In pratica in questi casi è necessario:
  • bere almeno 2,5 litri di acqua oligominerale al di fuori dei pasti principali;
  • evitare gli alimenti più ricchi di ossalato e di vitamina C;
  • fare una dieta ipolipidica;
  • cuocere le verdure, che sono ricche di ossalati, con aceto alfine di favorirne l'eliminazione.
Alimenti
Contenuto in ossalato (mg/100g)
bietole
690
spinaci
676
Cacao in polvere
450
cavolfiore
60
sedano
50
carote
33
arance
24


Calcolosi uratica
L'acido urico è il prodotto terminale del metabolismo delle purine ed è derivato sia da fonti esterne (dieta) che prodotto dal normale metabolismo cellulare. L'acidosi metabolica cronica può causare un aumento dell'escrezione di sali di acido urico e formazione di calcoli renali, ma generalmente la causa di calcoli renali di acido urico è un basso pH delle urine. 
La terapia dietetica in caso di calcolosi uratica consiste:
  • nella riduzione dell' introduzione di purine e loro derivati;
  • nella riduzione dei grassi, alcuni dei quali, essendo acidi molto più forti dell'urico, vengono eliminati dal rene al suo posto favorendone l'accumulo;
  • nel limitare l'utilizzo di alimenti ricchi di fruttosio libero come il miele, la frutta molto matura, le marmellate e gli sciroppi;
  • nell'evitare l'alcool;
  • nell' evitare l'assunzione di spremute di limoni e arance che favoriscono la precipitazione dell'acido urico;
  • nell' incrementare l'assunzione di liquidi sino a 2 litri al giorno, consumando acqua preferibilmente iposodica e ipocalcica.
Nel caso di pazienti obesi o in sovrappeso è utile una dieta ipocalorica che miri al raggiungimento di un peso accettabile. 

Discreti livelli di purine
consumare saltuariamente
Discreti livelli di purine
consumare con moderazione
Bassi livelli di purine
consumare senza problemi
Fegato
Asparagi
Caffè
Rene
Vitellone
Frutta
Timo
Pollo
Pane
Acciughe
Brodo
Riso
Sardine
Granchi
Pasta
Cozze
Anatra
Formaggi
Pancetta affumicata
Prosciutto
Uova
Merluzzo
Fagioli, lenticchie
Latte e derivati
Trota
Funghi
Zucchero
Agnello, capretto
Aragoste
Vegetali verdi
Selvaggina
Maiale

Tacchino
Gamberetti



Calcolosi cistinica
La cistinuria è una malattia ereditaria. Per un difetto metabolico si verifica un deficit di trasporto di quattro aminoacidi dibasici (arginina, lisina, ornitina e cistina) che comporta un notevole incremento di escrezione urinaria dei quattro aminoacidi. Si formano così precipitati di cristalli di cistina senza soluzione di continuità. Clinicamente la cistinuria è caratterizzata, oltre che da una calcolosi renale recidivante, anche da pielonefrite cronica e da ipertensione arteriosa. Nella cistinuria il trattamento dietetico è finalizzato a:
  • assumere almeno 2,5 litri di acqua preferibilmente alcalina;
  • ridurre l'apporto di sodio con la dieta ;
  • consumare alimenti a basso contenuto di metionina
Alimenti
Contenuto in metionina (mg/100g)
Mortadella
401
Sogliola
394
Carne in scatola
358
Farro
301
Ricotta di vacca
239
Pasta all'uovo
239
Fette biscottate
173
Riso brillato
149
Pane comune
119

Calcolosi misto

Poi ci sono i calcoli formati da struvite: un insieme di magnesio, ammonio e fosforo. Questi calcoli sono prodotti da alcuni batteri (detti ureolitici) principalmente del gruppo Proteus, che producono un enzima, l'ureasi, che scinde l'urea (un costituente dell'urina) in ammoniaca e bicarbonato. Questa reazione rende molto alcalina l'urina, favorendo la precipitazione dei cristalli di struvite. Questo tipo di calcolosi è più comune nel sesso femminile e, a differenza di altri calcoli, che si formano per un'eccessiva concentrazione di sali insolubili, i calcoli di struvite sono dunque la conseguenza di certe infezioni le quali andranno prevenute o comunque prontamente riconosciute e trattate per bloccare, fin dall'inizio, il rischio di formazione dei calcoli tramite terapie antibiotiche continuative.



Per prevenire la formazione di calcoli renali è consigliabile bere abbondantemente, almeno due litri di acqua al giorno. Questa abitudine fa sì che le urine siano più diluite e rende più difficile la precipitazione dei sali in esse contenuti.