Centro di Nutrizione e Consulenza a Caltagirone (CATANIA, Sicilia)

20 ottobre 2015

Finger food

dalla rivista Mixer 


Il Finger food è per definizione il cibo mangiato con l’uso delle soli mani senza l’ausilio delle posate; nei bar e ristoranti è possibile ammirare tavole imbandite di cibo monoporzione, colorato e meraviglioso da prendere con le mani e portare alla bocca, ma attenzione dietro la nuova moda si cela il rischio di contrarre patogeni.
Per millenni, da circa il 2.000 a.C., l’uso delle posate ha sempre distinto l’uomo civile dal non civile, o addirittura la casta nobiliare dal popolo. Ad esempio, l’incoronazione di tutti i re britannici viene preceduto da un rituale in cui il nuovo monarca sarebbe unto da un cucchiaio cerimoniale simbolo di ricchezza e potere e come se non bastasse le posate rientravano nella categoria della dote più pregiata che una moglie potesse portare allo sposo.
Al di là dello status che le posate potessero rappresentare, la loro introduzione fu legata alla sola “praticità”, paradossale se pensiamo che oggi per praticità tendiamo a mangiare con le mani.
Ora Immaginate un giornata tipo concentrandovi su ciò che possono toccare le vostre mani: chiavi di casa, auto o bus o metro, denaro, mani di altre persone, etc.. Ogni uno delle cose elencate contiene per certo un’infinità di batteri, germi e funghi che toccate passano sulle nostre mani e a loro volta sul cibo che tocchiamo e mangiamo. Ed è altrettanto certo che ciò sarà seguita da una sintomatologia spesso latente e sottovalutata data da: malessere generale, reflusso gastrico, senso di cefalea, lieve nausea; e nei casi più gravi: diarrea, vomito, crampi addominali ect..
Esistono molti rimedi per ovviare al problema uno dei quali è l’uso di bicchierini, ciotoline e stecchini da parte degli schef su cui sistemare il cibo, ma molti potrebbero pensare che così non sarebbe più “finger food” e allora noi clienti attrezziamoci tutti con i “gel igienizzanti mani” o con le “salviettine mono uso”.
Entrambi hanno la funzione principale di combattere microrganismi come la candida, lo staphylococcus aereus, o l’escherichia coli, possono essere acquistati in qualunque supermercato o profumeria, sono piccoli e tascabili, e soprattutto le salviettine, più pratiche per l’uomo, possono essere messe nella tasca dei pantaloni.

Sugli aerei da sempre il cibo è accompagnato dalle salviettine igienizzanti che non vanno usate solo dopo il pasto ma soprattutto prima, proprio per un fattore di “igiene”.