Collaborazione con la rivista nazionale Mixer |
È noto, fin dai tempi più antichi, che una corretta alimentazione è la
base per una condizione di salute ottimale. Infatti Ippocrate (460-377
a.C.),padre della moderna medicina occidentale, affermava che:“la
salute richiede la conoscenza del potere dei cibi naturali o elaborati”.
I grassi,
normalmente, sono i componenti più discussi e accusati, colpevoli di far
aumentare non solo il peso corporeo ma anche il colesterolo. Questo è vero ma
fino ad un certo punto; è necessario specificare che non tutti i grassi sono
uguali. Per esempio i Grassi Monoinsaturi,
in particolare l’ acido oleico (nell’olio extra vergine d’oliva), protegge la
mucosa gastrica, diminuisce la secrezione di acido cloridrico,inibisce la
secrezione della bile, produce una minore attività secretiva del pancreas, facilita
l’assorbimento delle vitamine liposolubili e del calcio, esercita un’azione
lassativa, riduce il rischio di alcune malattie autoimmuni e di tumori del seno
e del colon-retto....
I Grassi Polinsaturi (nell’ olio di soia,
olio di oliva), come l’acido linoleico (omega 6) e linolenico (omega 3) , se il
rapporto Ω6 /Ω3 è mantenuto a 6/1,5 si hanno effetti anti infiammatori, stimolanti
la risposta immunitaria, anti radicali liberi e riduzione del colesterolo
totale. Ma essendo grassi altamente instabili con il calore possono ossidarsi
formando radicali liberi pericolosi per l’organismo umano, per tale motivo è
opportuno utilizzare questi grassi a crudo.
I Grassi Saturi (nel burro, margarina,
panna…) invece, soprattutto l’acido palmitico e l’acido stearico se assunti in
quantità superiori a quelle normalmente proposte, favoriscono fin dalla prima
infanzia, l’aumento di peso fino all’obesità, innalzano il tasso di colesterolo
e delle LDL nel sangue, favoriscono le alterazioni delle arterie, le malattie
cardiovascolari , alcuni tumori e varie patologie infiammatorie.
Inoltre ogni
grasso ha un suo punto di tolleranza al calore, chiamato Punto di Fumo o temperatura critica,oltre il quale si forma
l’acroleina, sostanza molto dannosa in particolare per il fegato. Quindi più
alto è il punto di fumo più il grasso tollera la cottura.
La Margarina Vegetale ricco solo di grassi saturi, è prodotta artificialmente dall’industria
alimentare per riciclare oli insaturi a
basso costo trasformandoli in grassi solidi utili per le industrie dei
prodotti da forno. Infatti gli oli vegetali usati per tali prodotti sono di
solito l’olio di palma e di cocco che,al contrario di quanto si pensa essendo
di origine vegetale, sono dannosi per l’organismo.
Il Burro è un prodotto naturale, vanta una
tradizione sin dal XIV sec., è ricco di grassi saturi ma anche di monoinsaturi
e polinsaturi. Pur avendo la colpevolezza di far aumentare il colesterolo di
contro ha tutti i vantaggi dati dalla sua complessità nutritiva.
Non fatevi
ingannare dalle pubblicità, preferite la tradizionalità del burro alla
modernità della margarina.